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STRADE DELLA ROMA PAPALE

Piazza Fiammetta (R. V - Ponte) (vi convergono: via degli Acquasparta, via della Maschera d’Oro, limitata ad est da via Giuseppe Zanardelli)

La piazza  prende  il  nome  dalla casa  [1] , ivi ancora esistente, di Fiammetta Micheli [2] di Firenze, detta “del duca Valentino[3] cortigiana “honesta[4].

Fiammetta riuscì a farsi un posto onorevole, tanto da possedere perfino una cappella nella chiesa di S. Agostino. Si ha il suo testamento in data 1512.
Nel  Rione  Ponte  ebbe  questa  casa [5]  (una  delle  quattro che  possedeva)  adorna  di torre [6].

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[1]              La facciata principale del palazzetto si trova in Via degli Acquasparta (vedi Ponte).

[2] )            Sepolta a Sant’Agostino in Campo Marzio.  Fiammetta Micheli, giovane e bella prostituta fiorentina, riuscì con la sua “professione a percorrere una fortunata carriera. Arrivò, in tarda età, stimata e onorata.

[3] )            Amante del figlio di papa Borgia.

[4] )            Per le “categorie” della prostituzione a Roma, vedi Piazza di "Monte d'Oro" a Campo Marzio.

[5] )            Il suo testamento, del 1512, è stato stilato in una delle sue case, sita in via della Palma, “in Contrada Turri” (Parione).

[6] )            “Fuit olim indicium spectatae  nobilitatis habere eiusmodi turres aedibus suis adnexas, sive coniunctas, neque enim nisi nobilibus ac ditissimis civibus eas sibi condere licuit”. Anche il portico e la loggia erano segni di distinzione. Fu Sisto IV che, constatato che “non si poteva transitare comodamente per le strade della città  e in più lochi a cagione de´ portici”,  ne ordinò la demolizione.

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Piazza_Fiammetta-Palazzo_al_n_16

Piazza Fiammetta

Piazza_Fiammetta-Casa di Fiammetta

Piazza_Fiammetta-Palazzo_al_n_11

Piazza_Fiammetta-Palazzo_al_n_11-Portone

Piazza_Fiammetta-Palazzo_al_n_16

Piazza_Fiammetta-Palazzo_al_n_16-Portone

Piazza Fiammetta
Fianco della Casa di Fiammetta
Ingresso in Via Acquasparta (Vedi)

l palazzo sembra essere di origine medievale, inglobato in una ricostruzione del primo rinascimento (XIV sec). Appartenne al cardinale Giacomo Ammannati Piccolomini (1422-1479) che, alla sua morte (1479), lo lasciò, insieme al resto dei suoi beni, a Fiammetta Michaelis, che era stata la  sua amante per circa un anno e mezzo.
(Segue sotto l’ingrandimento...)

Piazza Fiammetta
Palazzo Sampieri-Olgiati
del XVI sec. al n. 11

Un ramo della famiglia Sampieri, originaria di Castelbolognese (Ravenna), si trasferì a Roma da Milano e fece costruire il palazzo nella prima metà del XVI secolo. Nel XIX secolo fu acquisito dagli Olgiati, lombardi, che lo ristrutturarono e lo sopraelevarono di un piano.

Piazza Fiammetta
Palazzo al n. 11 - Portone

Piazza Fiammetta
Palazzo Alveri-Ruiz-Sacripanti
del XVI sec. al n. 16

Il palazzo fu costruito nel XVI sec. dalla ricca famiglia, di origine  spagnola, gli Alveri,  su disegno di Bartolomeo Ammannati (1511-1592).
(Segue sotto l’ingrandimento...)

Piazza Fiammetta
Palazzo al n. 16 - Portone

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